L’isola dei Conigli o Isola Grande

L’isola dei Conigli o Isola Grande è un isolotto posto a pochi metri dalla costa di Porto Cesareo che attira numerosi curiosi e turisti per la sua particolare ubicazione.

Vicinissima alla costa di Porto Cesareo, l’isoletta è facilmente raggiungibile a nuoto o noleggiando una imbarcazione. Quando il mare si ritira e si verifica il fenomeno della bassa marea, è possibile raggiungere l’Isola dei Conigli anche a piedi. In questa particolare situazione infatti con le barche spiaggiate, l’unica possibilità di raggiungere l’Isola dei Conigli è a piedi direttamente dal vicino porticciolo.

L’isolotto è disposto parallelamente alla costa e vanta una dimensione di tutto rispetto, con i suoi 400 metri di larghezza e i 2,5 km di lunghezza. Il sopraelevamento rispetto al mare è di circa 2 metri.

Spiaggia dell'isola dei conigli
La spiaggia sull’Isola dei Conigli, una delle tante spiagge di Porto cesareo da scoprire

L’isola, che sulle antiche carte nautiche risultava con il nome “Isola Grande” è stata ridefinita dagli abitanti locali “Isola dei Conigli” a causa dell’ormai desueta consuetudine di allevare animali, tra i quali anche conigli, sulla sua superficie.

Proprio intorno agli anni ’50 del secolo scorso, infatti, fu promosso sul suo territorio l’allevamento di una colonia di conigli allo stato brado. L’iniziativa portò il popolo a rinominare familiarmente l’isola, anche se iniziative simili vennero prese anche nel corso dei primi decenni del Novecento, in particolar modo durante le guerre mondiali, periodo in cui l’isola fu utilizzata per allevare bestiame di vario genere, a sostentamento delle poche famiglie locali.

Flora e Fauna

Attualmente l’isola ha una vocazione esclusivamente turistica, costituendo un punto di grande interesse ambientale, essendo considerato parco naturalistico di rara bellezza.

L'isola dei conigli a porto cesareo

Oggi appare ricoperta da una fitta vegetazione che varia dalla macchia mediterranea alla splendida pineta di Tamerici, ottenuta con un’opera di rimboschimento risalente agli anni ’50 del secolo scorso.

Il turista è ammaliato dalla sua superficie ricca di vegetazione ma anche e soprattutto dalla sua costa ricca di reperti archeologici a tutt’oggi visibili anche da un occhio inesperto. Numerosi sono i ritrovamenti che nel corso del tempo hanno visto l’Isola dei Conigli come protagonista. Si narra che molti anni addietro venne ritrovato un anello con incisioni risalenti addirittura ad epoca fenicia, per non parlare della strabiliante scoperta, avvenuta intorno al 1925, di un’antica tomba ormai “ancorata” tra le rocce e di uno scheletro. Questa è la testimonianza che l’isola era abitata in epoca passata.

Inoltre, sulle coste dell’isola, sono stati ritrovati cocci e frammenti di anfore, in quantità tali da far pensare che l’isolotto fosse addirittura un porto in cui attraccavano anforiere, magari per lo smercio e il commercio dei preziosi manufatti. Ancora, sono state ritrovate numerose ancore che, però, nel tempo sono state utilizzate dai pescatori che le hanno fuse per ottenere il piombo, fondamentale per la pesca con le reti.

L’Isola dei Conigli, dunque, racchiude in sé aneddoti di storia che si perdono nel tempo e regala un aspetto ancor più suggestivo all’intera costa.

Ovviamente oggigiorno il visitatore è attratto dall’isolotto specialmente per la sua spiaggia bianca e purissima e per i suoi fondali incantevoli che affascinano anche i sub più esperti. Il tutto arricchito da un’acqua cristallina che incanta e chiama a sé per lunghe balneazioni rinfrescanti!