Le Torri costiere nella zona di Porto Cesareo

Agli occhi del turista attento certamente non potranno sfuggire le magnifiche torri che caratterizzano la costiera ionica salentina: si tratta di svariate torri, alcune delle quali a foggia circolare, altre a forma quadrangolare ed altre ancora a base tronco-piramidale, sorte intorno al 1500 per difendere la costa dai continui attacchi dei Turci e dei Pirati.

Tre di queste bellissime torri sono conosciute come “le Torri di Porto Cesareo” e sono: Torre Cesarea, Torre Lapillo e Torre Chianca.

Torre Cesarea

Torre Cesarea in pieno centro a porto cesareo

Torre Cesarea, attualmente sede del Comando della Guardia di Finanza di Porto Cesareo, venne costruita a partire dal 1568 da Virgilio Pugliese, su indicazione dell’ingegnere Giovanni Tommaso Scala.

La storia racconta che il 9 aprile 1568, nel castello aragonese di Taranto, si tenne una gara d’appalto per designare il costruttore dell’imponente torre. La gara fu vinta dal Pugliese che condusse egregiamente i lavori, impegnandosi già da subito a consegnare l’opera entro sette mesi. In realtà la costruzione venne ultimata solo nel 1570 e, successivamente, la torre venne abbattuta e completamente ricostruita nel 1622. Esiste ancora il contratto originale che venne stipulato dalle parti a seguito della gara. Nel contratto vengono specificati, oltre alla tempistica e ai materiali da utilizzare, anche le peculiarità strutturali e architettoniche dell’opera.

Venne deciso che i lati della torre avrebbero avuto la lunghezza di circa 22 metri e che l’altezza sarebbe stata di 16 metri. Le fondamenta vennero erette direttamente sulla roccia.

La torre, caratterizzata da spesse mura idonee a fungere da fortezza difensiva del Porto, è composta da due piani comunicanti tra loro grazie a delle scale.

Torre Lapillo

Torre di torre lapillo

Torre Lapillo, anche nota come “Torre San Tommaso” fa parte del sistema difensivo costiero a tutela del territorio dagli attacchi Saraceni. Fu Carlo V a commissionare la costruzione di queste torri.

Anche Torre Lapillo risale al 1568. Essa è composta da lati di 16 metri, ha una struttura a base quadrata e si caratterizza per la presenza di un ingresso, una piazza, la canna fumaria, un pozzo e una scala che congiunge i vari piani. Originariamente la torre constava di soli due piani, in epoca più recente ne è stato aggiunto un altro.

Recentemente la torre è stata ristrutturata e a partire dal 2000 è in concessione al Comune di Porto Cesareo che ha deciso di adibirla a centro visite turistico ambientali.

Torre Chianca

Torre Chianca al tramonto
Torre Chianca sulla costa di Porto Cesareo – ph:Fabio_c78

Torre Chianca, anche conosciuta come Torre di Santo Stefano, sorge su una penisola tra Torre Lapillo e Torre Cesarea. La Torre, che raggiunge un’altezza di 18 metri, è costruita su base quadrata, con lati di circa 16 metri.

La Torre è stata protagonista storica durante la Seconda Guerra Mondiale, quando soldati italiani vi trovarono rifugio e decisero di creare al suo interno una stazione di artiglieria. Durante lo stesso periodo la torre venne visibilmente lesionata a causa delle esercitazioni dei soldati tedeschi che, rifugiatisi nei campi di Leverano e San Pancrazio, erano soliti compiere esercitazioni belliche.

Attualmente Torre Chianca è utilizzata dall’ufficio locale marittimo.

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